Qui, a Nord di Napoli, si corre per amore
8 Dicembre 2016 – Per amore si fanno tante cose: c’è chi è felice, c’è chi è triste, chi gioisce, chi soffre.
E c’è chi corre.
Proprio come tutti i corridori dell’Associazione no profit “Run for love” che, lo scorso 8 dicembre, capitanati dal Presidente Gaetano Brilla, hanno inaugurato l’inizio del periodo natalizio con un allenamento sulla distanza di 10 Km che si è disputato tra Cardito e Frattamaggiore.
La presenza del campione italiano di marcia a squadre, Vincenzo Verde, ha dato un tocco di classe all’aspetto atletico dell’evento ma, in realtà, nulla è stato fatto per sport, né per agonismo, ma solo e soltanto “per amore”, appunto: una corsa a scopo benefico per aiutare tutti coloro i quali, vicini o lontani dal nostro mondo, hanno bisogno di un sostegno per andare avanti e, magari, di un aiuto per sorridere.
La manifestazione, che porta il nome di “Training with my friends”– a sottolineare lo spirito goliardico ed amichevole con cui è stata ideata – giunta ormai alla 4^ edizione, prevedeva, al termine dei dieci chilometri, una passeggiata di 4 Km aperta non solo ai corridori ma anche alle loro famiglie e a quanti desideravano prendere parte ad un percorso di solidarietà che ha
raggiunto, anche quest’anno, un grande traguardo, superando le aspettative degli organizzatori e del Presidente.
Infatti, grazie alla generosità che corre e che scorre tra i cuori della Run for love, l’evento ha permesso all’Associazione di raccogliere la somma di € 1.059,25 che consentirà di adottare a distanza, tramite un’altra associazione no profit, la “Save the Children”, ben tre piccoli bambini (e non solo due, come inizialmente auspicato) assicurando loro vaccinazioni, cure mediche e tutto quanto necessario per i beni di prima necessità.
Parte della raccolta, unitamente ai validissimi contributi degli sponsor sempre presenti a questi eventi, come, ad esempio, la Caffetteria Conte di Cardito, sono stati destinati a case-famiglia, orfanotrofi e mense per i poveri tra le cittadine di Afragola e Casoria.
Insomma, una catena di solidarietà che serpeggia in una terra nota, ormai, al mondo intero per i suoi fuochi criminali, tossici e disonesti. Con la catena di Run for love, queste terre ardono, invece, del più vivo e benefico dei fuochi, quello dell’amore e della bontà di chi ha deciso di macinare chilometri in ricordo, in nome e per conto di chi non può o non può più, di quanti,
quotidianamente, combattono contro una malattia, contro l’incertezza della loro esistenza, di chi vive nell’indigenza e di chi sa, realmente, cosa sia la povertà.
La Run for love, con il suo “8 dicembre”, quello che è passato e i tanti che, ancora, ne verranno, e con i piccoli, grandi eroi che ne fanno parte, non ci fa dimenticare che la cattiveria ed il male esistono, ma ci ricorda che forse, di buoni, in queste terre, ce ne sono sempre di più.
E se, magari, il mondo non se ne accorge o non li vede, è semplicemente perché “per amore” corrono, anzi… volano, lì dove c’è più bisogno di loro!
R.Giaquinto